L'emilia chiama, la Protezione Civile di Lettomanoppello risponde! Anche Lettomanoppello è impegnata attivamente nell'assistenza alla popolazione emiliana colpita dal sisma il 29 maggio 2012. I nostri volontari a rotazione stanno contribuendo alle attività del Campo allestito dalla Protezione Civile Abruzzo presso Cavezzo.. per eventuali curiosità in merito contattare il nostro Profilo Facebook: Pc Lettomanoppello, oppure il nostro volontario Claudio Di Rupo.
Il volontariato è un'attività libera e gratuita svolta per ragioni di solidarietà e di giustizia sociale. Può essere rivolta a persone in difficoltà, alla tutela della natura e degli animali, alla conservazione del patrimonio artistico e culturale. Nasce dalla spontanea volontà dei cittadini per rendersi utili alla società e allo stato.
martedì 21 agosto 2012
Incendi boschivi: 30 richieste di intervento aereo 20 agosto 2012
Aggiornamento alle ore 18.30
Prosegue l’impegno dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, impiegati anche oggi fin dalle prime luci dell’alba nelle operazioni di spegnimento di 30 incendi boschivi che hanno visto l’intervento dei mezzi aerei in supporto delle operazioni svolte alle squadre a terra su tutto il
Prosegue l’impegno dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, impiegati anche oggi fin dalle prime luci dell’alba nelle operazioni di spegnimento di 30 incendi boschivi che hanno visto l’intervento dei mezzi aerei in supporto delle operazioni svolte alle squadre a terra su tutto il
centro-sud del Paese.
È ancora dalla Campania che arriva il maggior numero di richieste, 10, al Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento della Protezione Civile. A seguire, 4 richieste dall’Umbria e dalla Calabria, 3 da Marche e Sicilia, 2 da Lazio e Basilicata, una da Abruzzo e Sardegna.
L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei fin dalle prime luci dell’alba ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 16 roghi. A causa dell’alto numero di roghi, nonostante il dispiegamento di tutte le risorse disponibili e il forte impegno a cui sono stati chiamati oggi gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri, non è stato possibile garantire, per il momento, l’invio dei mezzi aerei su alcuni incendi.
È ancora dalla Campania che arriva il maggior numero di richieste, 10, al Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento della Protezione Civile. A seguire, 4 richieste dall’Umbria e dalla Calabria, 3 da Marche e Sicilia, 2 da Lazio e Basilicata, una da Abruzzo e Sardegna.
L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei fin dalle prime luci dell’alba ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 16 roghi. A causa dell’alto numero di roghi, nonostante il dispiegamento di tutte le risorse disponibili e il forte impegno a cui sono stati chiamati oggi gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri, non è stato possibile garantire, per il momento, l’invio dei mezzi aerei su alcuni incendi.
È utile ricordare che la maggior parte
degli incendi boschivi è causata da mano umana, a causa di comportamenti
superficiali o, spesso purtroppo, dolosi e che la collaborazione dei
cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente ai numeri di
telefono d'emergenza 1515 o 115 anche le prime avvisaglie di un
possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile
precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni
all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire
con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità
distruttiva.
da Mattinale-Informazioni di Protezione civile
Emergenza incendi, appello del Codacons: “stato e enti locali contro i piromani nei processi”
Negli ultimi giorni intere aree verdi da nord a sud della Penisola sono
state devastate dalla mano dell`uomo, arrecando un danno enorme al
Paese, sia sul fronte paesaggistico ed ambientale, sia su quello
prettamente economico, considerati gli elevati costi per la collettività
legati allo spiegamento dei mezzi antincendio (canadair, elicotteri,
forze dell`ordine). “A fronte di tale emergenza nazionale, lo Stato, le
Regioni e gli Enti Locali devono necessariamente costituirsi parte
civile contro i piromani nei vari processi avviati dinanzi i Tribunali
di tutta Italia”, spiega il Presidente del Codacons Carlo Rienzi, “ciò
non solo in rappresentanza delle istituzioni ma anche per conto del
territorio da loro amministrato e dei cittadini residenti, evidentemente
danneggiati dall`opera dei criminali piromani”. “Vogliamo anche sapere
in quanti e quali processi penali già avviati contro gli incendiari lo
Stato e gli Enti locali si siano costituiti come parte civile -prosegue
l`Avvocato Carlo Rienzi- a tal fine il Codacons presenterà un`apposita
istanza d`accesso presso l`Avvocatura di Stato e la Presidenza del
Consiglio dei Ministri”.
da "MeteoWeb
Iscriviti a:
Post (Atom)