lunedì 26 novembre 2012

Approvazione dei piani di emergenza comunali: un punto sulla situazione

La legge n. 100 del 12 luglio 2012 prevede che entro 90 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento i Comuni procedano ad approvare il piano di emergenza comunale, redatto secondo i criteri e le modalità riportate nelle indicazioni operative del Dipartimento della Protezione Civile e delle Giunte regionali.
Il piano di emergenza rappresenta un indispensabile strumento per la prevenzione dei rischi e pertanto il Dipartimento intende monitorare con attenzione, attraverso le Regioni e le Province Autonome, l’attività di realizzazione e di aggiornamento dei piani da parte dei Comuni.

Lo scorso 12 ottobre è stata quindi inviata una nota alle Regioni e alle Province Autonome chiedendo una prima ricognizione finalizzata a conoscere quanti e quali Comuni italiani hanno un piano di emergenza. In una fase immediatamente successiva, tramite le stesse Regioni e Province Autonome, saranno raccolte le informazioni sugli anni di elaborazione e aggiornamento dei piani, sugli scenari di rischio presi in considerazione, sulla rispondenza alle linee guida regionali e sulle modalità di informazione ai cittadini.

Ad oggi hanno risposto soltanto cinque regioni. Nel dettaglio, la Regione Puglia e la Regione Emilia Romagna hanno indicato il numero e l’elenco dei Comuni che si sono dotati di un piano di emergenza. Sui 258 comuni pugliesi 202 hanno il piano, mentre sono 266 i comuni emiliani sui 348 totali che dispongono di questo strumento.
Le Regioni Calabria, Sardegna e Veneto hanno fornito i soli dati relativi al numero dei Comuni e dovranno integrare le informazioni trasmettendone anche l’elenco. In particolare, in Veneto risultano 488 i comuni, sui 581 totali, che hanno realizzato il piano di emergenza, in Calabria sono 219 su 409 e, infine, in Sardegna 202 su 377.
In totale, dunque, dei 1.973 comuni delle Regioni Calabria, Emilia Romagna, Puglia, Sardegna e Veneto il 70%, pari a 1.377 comuni, dispone di un piano di emergenza.
Il Dipartimento - sollecitando le amministrazioni regionali che ancora non hanno risposto - aggiornerà periodicamente sul sito lo stato di attuazione della pianificazione comunale di emergenza.