lunedì 8 settembre 2008

INCENDI: PROTEZIONE CIVILE ALL'OPERA

E' MASSIMA ALLERTA. L'Aquila, 6 set. - Prosegue senza sosta il lavoro del sistema di Protezione civile per proteggere il territorio di Celano interessato da ieri l'altro da un incendio quasi certamente di origine dolosa. Si tratta dei territori del Comune di Celano e della frazione di Paterno nel Comune di Avezzano. Le fiamme, tuttora attive, hanno distrutto decine di ettari di bosco e pascolo e continuano a minacciare altre zone boschive. Per contrastare con tempestività l'emergenza sono impiegate 65 unità appartenenti alle associazioni di volontariato della Protezione civile, al Corpo Forestale dello Stato ed al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, e utilizzati 19 mezzi a terra e aerei. I quattro Canadair messi in campo per l'emergenza si alternano da ore nella zona. Interrotte ieri sera, le operazioni di spegnimento sono riprese alle prime luci del sole. Ma il rogo non accenna ad arretrare. La zona interessata è molto impervia ed il fuoco persistente crea pericoli per il distacco di massi. Molti abitanti della zona stanno accorrendo per coadiuvare gli uomini della Protezione civile, i quali raccomandano molta prudenza e, addirittura, di non avvicinarsi in quanto per persone inesperte potrebbe essere estrememente pericoloso. Le condizioni climatiche che si sono venute a creare, del resto, non fanno altro che alimentare le fiamme. Al momento sono aperti anche altri due fronti, uno ad Alanno, in provincia di Pescara, l'altro a San Pelino, nel Comune di Avezzano. Ma per questi ultimi non sembrano esserci particolari problemi. "Stiamo tenendo sotto stretta osservazione i fronti di fuoco attualmente attivi � dice l'assessore alla Protezione civile, Mimmo Srour, che si è recato sul posto - In questo momento non ci sono pericoli per i centri abitati, ma la presenza del vento di scirocco richiede di tenere alto il livello di allertamento". (REGFLASH) US/080906
Ancora attivo il rogo di Celano

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