martedì 16 dicembre 2008

ROCCARASO 2009

ROCCARASO 2009

Ulteriori informazione per il VII Campionato Italiano di Sci della Protezione Civile del 29,30,31 Gennaio 2008 in Roccaraso.

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CENA DI FINE ANNO


Come tutti gli anni, anche questo natale organizziamo la cena di fine anno 2008. Dopo molte novità che hanno rafforzato l'operatività del nostro gruppo è necessario concederci una sana serata in cui ricordare tutti gli eventi che ci hanno visto protagonisti. Vi aspetto il 22 Dicembre, ore 20.30, presso il Ristorante il Torrione di Lettomanoppello per passare insieme una bella serata. Con l'occasione BUON NATALE A TUTTI I VOLONTARI D'ITALIA, ed in particolare a quelli nostri amici.

lunedì 1 dicembre 2008

Campionati Nazionali di Sci della Protezione Civile


Si svolgeranno a Roccaraso i Campionati Nazionali di Sci della Protezione Civile. La struttura regionale della Protezione Civile sta organizzando i campionati nazionali di sci che si terranno il 29,30,31 gennaio 2009 a Roccaraso. Il programma è in via di definizione . Il G.C.V.P.C. di Lettomanoppello ha già dato completa disponibilità per collaborare con la Direzione Regionale con l'organizzazione dell'Evento e fornirà un elenco di "atleti" che parteciperanno alle competizioni. Vi aggiorneremo sul programma...

Corso di base in materia di antinciendio boschivo 2008


Sono più di 30 i volontari che hanno dato disponibilità a partecipare al corso A.I.B. 2008 organizzato dalla Regione Abruzzo. Per le associazioni della Provincia di Pescara il Corso di terrà presso la sede del MODAVI in Via Colli Innamorati 171 - Pescara, nei giorni 17-18-19 Dicembre e 15-16 Gennaio dalle ore 16.00 alle ore 19.00. Il Corso ha l'obiettivo di migliorare la conoscenza dei partecipanti sulle problematiche dell'antincendio boschivo e protezione civile ed è destinato ai volontari iscritti alle organizzazioni di volontariato convenzionante con la Regione Abruzzo.


venerdì 7 novembre 2008

Piano di Emergenza di Protezione Civile


Un altro grande successo della Protezione Civile di Lettomanoppello.

Dopo anni di duro lavoro, coordinati dalla Regione Abruzzo e dall'Ufficio Tecnico del nostro Comune, siamo riusciti a dotare Lettomanoppello di un Piano di Emergenza di Protezione Civile. Il Piano, stilato sulla base delle indicazioni della Regione Abruzzo – Direzione LL.PP. e Protezione Civile, ha lo scopo di indicare le modalità di intervento durante le fasi corrispondenti ai diversi livelli di allerta.
Si compone di tre sezioni, corrispondenti alle seguenti tipologie di rischio:
- rischio idrogeologico;
- rischio di incendio boschivo;
- rischio sismico.
Per ciascuna di tali sezioni sono state riempite determinate schede che esplicitano le procedure, i soggetti coinvolti e la traccia delle relative azioni da compiere, al fine di facilitare la gestione dell’emergenza.

Su questo Blog è possibile scaricare l'intero Piano di Emergenza di Protezione Civile.

Nelle prossime settimane il Gruppo Comunale, congiuntamente a tecnici del Comune, provvederà ad organizzare incontri zonali per spiegare alla popolazione il consistente Piano e i relativi atteggiamenti da assumere in caso di emergenza.

venerdì 31 ottobre 2008

MALTEMPO - ALLERTA METEO


E' prevista una forte perturbazione nelle prossime ore con durata medio/lunga. Le prefetture competenti, la Regione Abruzzo, il Dipartimento di Protezione Civile, hanno innalzato lo stato d'allerta al massimo livello.

Lo stato di allarme resterà fino a nuove disposizioni.

I volontari che leggono per conoscenza sono invitati a prestare attenzione alla relativa reperibilità.
Per info 328.8999184

giovedì 16 ottobre 2008

Premio Euromediterraneo 2008 - Protezione Civile Regione Abruzzo

Alla Protezione Civile della Regione Abruzzo consegnato il Premio Internazionale ''Euromediterraneo 2008''
Ieri martedi' 7 ottobre a Bologna, la Protezione Civile della Regione Abruzzo ha ricevuto il ''Premio Internazionale Euromediterraneo 2008'', uno dei riconoscimenti piu' prestigiosi nel settore della comunicazione della Pubblica Amministrazione, per il progetto ''Campagna di Informazione sull'antincendio boschivo 2008'. Patrocinato da Assafrica-Confindustria e dall'Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica, il riconoscimento e' stato consegnato a Bologna in occasione del Forum ''L'Europa ed il Nuovo Mediterraneo: la comunicazione istituzionale che funziona''. La Campagna di Informazione sull'antincendio boschivo 2008, che quest'anno e' stata realizzata dalla societa' Pomilioblumm di Pescara, e' risultata tra le migliori best practice a livello europeo per la seguente motivazione: ''la non consueta efficacia della comunicazione, convincente ed impattante, nell'informare la popolazione sui rischi dell'incendio e produrre insieme al grande lavoro di enti ed istituzioni di salvaguardia del patrimonio naturalistico, uno straordinario risultato ambientale, quest'anno 2008, dopo la stagione 2007 ricordata fra le peggiori nella regione''. ''Un risultato che premia la nostra protezione civile'' ha detto il Direttore regionale Pierluigi Caputi - che da anni e' impegnata nel settore della sensibilizzazione della societa' regionale sulla sicurezza e tutela, stimolando la partecipazione e la collaborazione attiva della cittadinanza con le Istituzioni che si trovano a dover fronteggiare le

La Festa della Protezione Civile di Lettomanoppello

Con un po' di ritardo (motivi tecnici) pubblichiamo alcune foto della festa dei volontari di Protezione Civile del 22 Settembre scorso. In occasione dei festeggiamenti al Santo Patrono della Protezione Civile (S.Pio da Pietrelcina), il locale gruppo comunale ha partecipato ad una funzione religiosa nel corso della quale sono stati benedetti i mezzi ed i volontari che operano nel gruppo. A fine messa, un breve aperitivo presso un bar locale e successivamente tutti a cena presso il ristorante L'Iconicella.



In foto:
In piedi da sx : Fabio Ferrante,Luciano Di Cecco,Mancini Daniele, D'Alfonso Marta,Zaccagnini Raffaele,D'Alfonso Manuela, Di Francescantonio Giovanni, Ferrante Stefano, Toppi Alceste, D'Alfonso Giuliano.
Seduti da sx: Martinelli Simone, Di Cecco Mattia, Di Mascio Donato, Di Mascio Giuliano, Di Renzo Antonello, Mancini Daniele, Mancini Sara, Mancini Andrea.

Assenti giustificati: Aceto Giacinta, Addario Luca, D'Alfonso Elio, Di Mascio Antonio, Pecci Alessandro, Mancini Armando, Ricci Angelantonio, Firmani Denis, Mancini Alessandro, D'Alfonso Marco,

giovedì 18 settembre 2008

SERVIZIO AMBULANZA - Le news


Come promesso continuiamo ad aggiornate tutti gli utenti del portale ProtCivile.blogspot in merito all'attivazione del servizio sanitario con l'ambulanza LAAD.

Giovedì mattina, a seguito di un incontro con il Dirigente Sanitario del Servizio 118 di Pescara, si è ritenuto opportuno, in considerazione delle ovvie lungaggini previste nella procedura di riconoscimento del servizio di trasporto al di fuori del servizio sanitario 118, che a tutt'oggi richiede un ulteriore integrazione di documenti, verificare la possibilità di un convenzionamento, per i trasporti sanitari, con una struttura associativa già attiva nel territorio quale Manoppello Soccorso. Attraverso il loro coordinamento e la loro esperienza il locale gruppo di Protezione Civile attiverà i servizi di trasporto tanto attesi da tutta la cittadinanza, in attesa di ricevere il definitivo nulla osta dalla Direzione Regionale Sanitaria. Un grosso passo avanti che, con la stipula del contratto di coordinamento, permetterà una volta per tutte di poter rendere operativo quest'importante servizio.

STATUTO PROTEZIONE CIVILE


Il 23 Settembre il Consiglio Comunale provvederà ad approvare il nuovo Statuto della Protezione Civile di Lettomanoppello , permettendo cosi l'iscrizione all'albo nazionale di Protezione Civile.

Il documento, attualmente sotto esame da parte della Commissione Comunale incaricata, permetterà di regolarizzare giuridicamente gli aspetti già contenuti nel regolamento di costituzione del Gruppo Comunale del 1992.

Un ulteriore successo raggiunto in merito alla riorganizzazione di questa importante struttura.

lunedì 15 settembre 2008

SANTO PATRONO DELLA PROTEZIONE CIVILE


Il 23 Settembre è la ricorrenza d'eccellenza per il protettore dei volontari della Protezione Civile, S.Pio da Pietrelcina.

La Protezione Civile onorerà questa data con la partecipazione alla funzione religiosa delle ore 18.30, del 23 Settembre raccogliendosi in preghiera presso la Chiesa di San Nicola in Lettomanoppello.

Seguirà benedizione dei mezzi del Gruppo Comunale.

Si invitano tutti i volontari a partecipare in alta uniforme.

Seguirà cena di fine servizio A.I.B. (alla romana).

CAMPAGNA ADESIONE 2008-2009

Sono aperte le iscrizione al Gruppo Comunale di Protezione Civile per l’anno 2008/2009.

Dopo la riorganizzazione del gruppo locale di protezione civile e il riconoscimento della Regione Abruzzo come associazione convenzionata con i Dipartimenti Regionale e Nazionale di Protezione Civile, il locale gruppo Comunale intende ampliare la partecipazione a tutti i cittadini interessati a questo particolare settore di volontariato.

Saranno organizzati diversi corsi di formazione per preparare i nuovi volontari ai diversi interventi in materia di protezione civile e si avrà la possibilità di partecipare alle numerose iniziative regionali e nazionali dedicate al settore.

Essere volontario di Protezione Civile richiede serietà, impegno e dedizione. Se vuoi dare la tua disponibilità ed entrare nel locale gruppo di volontariato chiama i numeri: 328.8999184 - 329.3479899 - 328.6872006

LA TRANQUILLITA' DEL FARE


La tranquillità del fare è la miglior cura alle provocazioni che quotidianamente riceviamo nell'espletare i nostri compiti di Protezione Civile. Dalla cura "Ferrante", ognuno di noi ha creduto ciecamente in un progetto ambizioso che ha portato i suoi frutti prima di quanto ci si aspettasse. In due anni questo gruppo comunale ha radicalmente cambiato il suo modo di operare, di organizzarsi, rafforzando una struttura esistente da ben 14 anni. Oggi l'orgoglio di indossare quella divisa fluorescente è il premio che la tenacia, l'umiltà, la passione e la professionalità ha concesso a tutti i volontari della Protezione Civile di Lettomanoppello.

Lettomanoppello è un piccolo centro montano di circa 3.100,00 abitanti. All'appendice del Parco della Maiella è la guardia dell'ingresso NordEst della Maiella. Da 14 anni vede operare il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Lettomanoppello che oggi , con tanto sacrificio, ha raggiunto un traguardo notevole. In 14 anni di attività più di 100 persone hanno operato in veste di volontario all'intero del gruppo comunale, lasciando ognuno un contributo significativo. Ai volontari di ieri e di oggi va il nostro grazie perché il passato ha costruito il nostro futuro. Avere un gruppo cosi strutturato, preparato ed unito rende questo paese unico. Vogliamo che altre persone conoscano questa realtà e si avvicinino ad essa... Dal 15 Settembre 2008 sono aperte le iscrizioni alla nuova stagione 2008/2009... ti aspettiamo , aspettiamo la tua passione, la tua volontà, il tuo impegno.

ENTRA ANCHE TU NELLA PROTEZIONE CIVILE DI LETTOMANOPPELLO....

giovedì 11 settembre 2008

UN LAVORO BEN FATTO.

E' prossima la conclusione della Campagna A.I.B. 2008.
Il 30 Settembre dovrebbe concludersi lo stato di allerta e di pericolosità all'innesto. A poco più di 20 giorni dalla conclusione si traccia un primo riepilogo sulle attività svolte dal GCV Protezione Civile Lettomanoppello.

Con l'occasione di avere a disposizione due mezzi A.I.B., con l'incremento dei volontari a disposizione, quest'anno abbiamo battuto tutti i record.


Con 120 gg. di servizio costante, 39 persone impegnate, 1230 ore di servizio di cui 210 ore su incendi boschivi, 4123 Km percorsi, 39 interventi A.I.B., abbiamo raggiunto un risultato impressionante che conferma l'ottima organizzazione del Gruppo e la sua valenza ed affidabilità a livello Regionale.

Dopo aver ricevuto la conferma dell'iscrizione all''Albo Nazionale del Dipartimento di Protezione Civile puntiamo a dare la nostra disponibilità per partecipare a missioni umanitarie che possano andare oltre i confini nazionali, e con l'attivazione del servizio Ambulanza a garantire un impegno costante e puntuale sul territorio.



Un grazie a tutti i volontari che hanno creduto nel Progetto e che rendono ogni giorno speciale per il lavoro che fanno.

lunedì 8 settembre 2008

INCENDI: PROTEZIONE CIVILE ALL'OPERA

E' MASSIMA ALLERTA. L'Aquila, 6 set. - Prosegue senza sosta il lavoro del sistema di Protezione civile per proteggere il territorio di Celano interessato da ieri l'altro da un incendio quasi certamente di origine dolosa. Si tratta dei territori del Comune di Celano e della frazione di Paterno nel Comune di Avezzano. Le fiamme, tuttora attive, hanno distrutto decine di ettari di bosco e pascolo e continuano a minacciare altre zone boschive. Per contrastare con tempestività l'emergenza sono impiegate 65 unità appartenenti alle associazioni di volontariato della Protezione civile, al Corpo Forestale dello Stato ed al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, e utilizzati 19 mezzi a terra e aerei. I quattro Canadair messi in campo per l'emergenza si alternano da ore nella zona. Interrotte ieri sera, le operazioni di spegnimento sono riprese alle prime luci del sole. Ma il rogo non accenna ad arretrare. La zona interessata è molto impervia ed il fuoco persistente crea pericoli per il distacco di massi. Molti abitanti della zona stanno accorrendo per coadiuvare gli uomini della Protezione civile, i quali raccomandano molta prudenza e, addirittura, di non avvicinarsi in quanto per persone inesperte potrebbe essere estrememente pericoloso. Le condizioni climatiche che si sono venute a creare, del resto, non fanno altro che alimentare le fiamme. Al momento sono aperti anche altri due fronti, uno ad Alanno, in provincia di Pescara, l'altro a San Pelino, nel Comune di Avezzano. Ma per questi ultimi non sembrano esserci particolari problemi. "Stiamo tenendo sotto stretta osservazione i fronti di fuoco attualmente attivi � dice l'assessore alla Protezione civile, Mimmo Srour, che si è recato sul posto - In questo momento non ci sono pericoli per i centri abitati, ma la presenza del vento di scirocco richiede di tenere alto il livello di allertamento". (REGFLASH) US/080906
Ancora attivo il rogo di Celano

lunedì 1 settembre 2008

PROTEZIONE CIVILE: SROUR CONVOCA CONFERENZA STAMPA


L'Aquila, 1 set. - L'assessore regionale alla Protezione civile, Mimmo Srour, ha convocato per domani, 2 settembre 2008, alle ore 11, presso la sala conferenze del settore Protezione civile di palazzo Silone, all'Aquila, una conferenza stampa per presentare la campagna regionale antincendio. Durante l'incontro sarà fatto il punto della situazione sulla istituzione dei catasti degli incendi, della perimetrazione dei percorsi segnati dai roghi e dei piani di emergenza. Si affronterà altresì il tema dei provvedimenti che devono essere adottati in materia dalle amministrazioni comunali abruzzesi. Nella conferenza stampa di domani sarà fatto il punto sulla situazione incendi.

mercoledì 27 agosto 2008

SETTEMBRE MESE DI CORSI


Settembre è il mese dei Corsi. Finisce il servizio A.I.B. e iniziata il periodo della formazione e specializzazione. Come tutti gli anni numerosi saranno i corsi attivati dalla Regione Abruzzo per la formazione del personale volontario della Protezione Civile. Verrà pubblicato apposito calendario e moduli utili per l'iscrizione. I corsi verteranno essenzialmente su:
- EMERGENZE SANITARIE;
- INCENDIO BOSCHIVO (LIVELLO I°-II°-III°);
- RISCHIO IDROGEOLOGICO;
- EVENTI SISMICI;

lunedì 18 agosto 2008

GRAVE INCENDIO POPOLI-BUSSI

Cento ettari di bosco devastati dalle fiamme. Sul posto 4 elicotteri e un canadair oltre a numerosi volontari

Dall'Espresso " POPOLI. Ferragosto di fuoco sulla montagna popolese. La disattenzione di un gruppo di adolescenti in gita nella zona di San Callisto ha provocato un incendio che ha ridotto in cenere oltre cento ettari di bosco e macchia mediterranea. Le fiamme sono state spente dopo otto ore di duro lavoro da parte dei soccorritori, ma nel primo pomeriggio di ieri, dopo le prove per la cronoscalata delle Svolte, alcuni focolai, alimentati dal vento, si sono riaccesi, riportando l’inferno sulle pendici della montagna. Il primo rogo si è sviluppato verso le 11 del giorno di Ferragosto. Quindici adolescenti, fra i 13 e i 16 anni, tutti popolesi, hanno scelto la zona della sorgente del San Callisto per la tradizionale scampagnata in montagna. Erano intenti a perfezionare la cottura della loro grigliata di agnello, quando all’improvviso si sono visti circondati dalle fiamme. Terrorizzati sono scappati e hanno subito lanciato l’allarme.
I SOCCORSI. Immediatamente sul posto sono arrivati vigili del fuoco, agenti del Corpo forestale, uomini della Protezione civile che hanno utilizzato quattro elicotteri e un Canadair per avere ragione delle fiamme che si espandevano sui versanti della montagna invadendo anche la strada dove oggi dovrà svolgersi la Cronoscalta delle Svolte. Con l’aiuto anche di molti volontari l’immenso rogo, che si è esteso fino ai confini dei territori di Bussi sul Tirino ad est e di San Benedetto in Perillis verso nord, è stato domato dopo oltre nove ore di lavoro. Le fiamme hanno lambito un grosso allevamento di bestiame dei fratelli Villa, una stalla con circa cento capi bovini. Si è temuto che potesse coinvolgere le vigne dell’azienda Valle Reale ed espandersi verso l’industria della Gran Guizza, il cimitero, l’ospedale e lo stabilimento delle Terme che sorgono nelle vicinanze.È stato fortemente a rischio anche lo svolgimento della gara motoristica di oggi.Le speranze sono tornate la sera del 15, verso le 21, quando da parte dei soccorritori è stato dichiarato spento l’incendio. La corsa avrebbe avuto luogo anche perché c’era stato l’intevento di una squadra della Provincia, messa su dall’assessore Antonio Castricone, che ha ripulito la carreggiata stradale dalle ceneri e dai tronchi bruciacchiati.

NUOVO ROGO. Ieri nuovo dispegamento di forze di soccorso. Dopo lo svolgimento delle prove su strada dei bolidi che oggi si affronteranno per la gara di velocità, alcuni focolai sono ripartiti riportando fumo e disperazione della piccola conca di San Callisto. Nuovo dispiegamento di forze, con chiusura per alcune ore della strada provinciale 17 per l’Aquila dalla Polizia stradale, bloccate in via precauzionale le auto della corsa sul traguardo montano. Ieri il Canadair era impegnato in Calabria e sono stati utilizzati quattro elicotteri di Vigili del Fuoco, Protezione civile e due dell’Esercito. All’imbrunire c’era rimasto solo l’odore acre del fumo. Nuova pulizia della strada da parte della Provincia e un grosso sospiro di sollievo per la Cronoscalata. A tutt'oggi si continua ad intervenire per spegnere sul nascere i piccoli focolai presenti nella zona.

LE INDAGINI. In stretta collaborazione con il comando locale della Forestale, i carabinieri della stazione di Popoli, sono riusciti a individuare e interrogare 11 dei ragazzi del gruppo di gitanti.«È stato davvero un incidente», spiega il comandante tenente Boccolini, «I giovani non si sono accorti di aver provocato il rogo». Sul posto è giunto anche il comandante della Forestale, Guido Conti, il quale ha detto che «i giovani, essendo minorenni non sono perseguibili, ma che comunque le loro famiglie andranno incontro a un risarcimento del danno provocato. Si dovrà procedere a una attenta valutazione da parte degli organi competenti».

IL SINDACO. Con il cuore in gola il primo cittadino Emidio Castricone ha seguito tutte le fasi degli incendi. «È stato un inferno», dice, «e per questo ringrazio quanti si sono adoperati per riportare la città in sicurezza. Temevamo soprattutto per la Cronoscalata che da quest’anno riparte come da tradizione, dopo lo stop del 2007. Un’altra ferita è stata inferta all’ambiente naturale, ma questa volta per un banale incidente».

martedì 5 agosto 2008

AVVISIO AI VOLONTARI


Come già illustrato nelle diverse riunioni, al fine di poter disporre di una determinata disponibilità liquida da destinare alle spese di cassa e al fine di incentivare la serietà nella partecipazione alle attività del Gruppo di Protezione Civile di Lettomanoppello, a partire dal 25 Agosto 2008 inizierà la raccolta mensile di € 5,00 quale quota di partecipazione obbligatoria a carico di tutti i volontari iscritti al Gruppo Comunale di Protezione Civile di Lettomanoppello. Il versamento della somma deve essere effettuato con cadenza mensile e non può subire un ritardo superiore a 10giorni. Per giustificati motivi e possibile ricevere deroga per il pagamento non superiore a 3 quote di partecipazione. Eventuali ritardi o mancati versamenti delle quote di partecipazione verranno considerati come rinuncia alla partecipazione alle attività del Gruppo e conseguentemente si provvederà alla cancellazione dalla lista degli iscritti al Gruppo di Volontariato. Il versamento dovrà essere effettuato al Coordinamento Amministrativo. E' possibile pagare più mensilità in anticipo previo rilascio ricevuta.

lunedì 4 agosto 2008

Fuochi Pirotecnici a Turrivalignani


Il Campionato Nazionale di Fuochi Pirotecnici dello scorso 02 Agosto, svoltosi per la prima volta nella Val Pescara, presso il Comune di Turrivalignani, ha comportato un gran lavoro per il Gruppo Comunale di Lettomanoppello e la Misericordia di Scafa che hanno dovuto costantemente contrastare i molteplici focolai che si accendevano nella zona a seguito delle esplosioni pirotecniche. La buona preparazione dei volontari delle due associazioni e i mezzi a disposizione hanno evitato che l'evento si trasformasse in emergenza a seguito dei disagi creati nel corso della manifestazione.

martedì 29 luglio 2008

EVENTO SISMICO del 29.07.08


Questa mattina alle ore 5:11 ora locale si è verificato un evento sismico di magnitudo 3.2 con epicentro nei pressi del lago di Campotosto (coordinate 42.481 gradi N, 13.358 gradi E). La scossa si è generata ad una profondità di 9.9km ed è stata avvertita con maggiore intensità nei comuni di Barete, Campotosto, Capitignano e Pizzoli; sono stati interessati anche i comuni di Amatrice, Cagnano Amiterno, L'Aquila, Lucoli, Montereale, Scoppito, Tornimparte, Crognaleto e Fano Adriano ma ovunque non sono stati riportati danni a cose o persone.

lunedì 21 luglio 2008

Le località dell'avvistamento


Una scelta importante. Le località selezionate come punti di avvistamento A.I.B. vengono scelte attraverso un'attenta analisi del territorio e dei diversi rischi che potrebbero generarsi nei diversi periodi della campagna A.I.B. Inizialmente il gruppo comunale, un po per conoscenza diretta del territorio, un per comodità pratica, aveva scelto come punto unico di avvistamento la località denominata "Pirella" in Lettomanoppello. Dall'alto dei suoi 800mt era possibile monitorare l'intera vallata del Pescara, il Morrone, la Vestina e alcune prospettive della Vallata dell'Alto Chietino. Al fine di facilitare ed ottimizzare le operazioni di intervento si sono aggiunti ulteriori posti di avvistamento in altre località del Pescarese, come in Turrivalignani e Alanno. Altre località di avvistamento, ovviamente restano segrete, per permettere laddove presente il dolo, l'individuazione dei soggetti responsabili.

lunedì 30 giugno 2008

I MEZZI A.I.B.















Il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Lettomanoppello dispone di due mezzi A.I.B.
Il primo è un TATA PiCK-UP 2.4 d con un modulo di 700lt. , due naspi da 100mt cadauno ed una potenza di circa 60/bar;
Il secondo è il mezzo della Colonna Mobile Regionale, un Mitsubishi L200 2.4d, con un modulo di 440lt., due naspi da 100mt e 50mt ed una potenza di circa 40/bar.
Entrambi i mezzi fanno parte della Colonna Mobile di Protezione Civile Regionale ed operano sotto stretta convenzione con la Regione Abruzzo a supporto delle attività di prevenzione e spegnimento degli incendi boschivi. Entrambi i mezzi in questo periodo sono utilizzati per le attività di prevenzione e monitoraggio del territorio.

I SERVIZI DELL'AUTOAMBULANZA LAAD


L'Autoambulanza presente sul territorio di Lettomanoppello è stata generosamente concessa, in comodato d'uso gratuito, dall'Associazione L.A.A.D. al Comune di Lettomanoppello.
L'Amministrazione Comunale, per permettere l'attivazione di tutti i servizi che possono essere offerti alla Comunità con detto veicolo, ha attivato il suo organo di Protezione Civile al fine di poter determinare tutti i necessari adempimenti da porre in essere affinché fosse possibile rendere "utilizzabile"il veicolo di soccorso , in convenzione con la ASL Regionale.
La Protezione Civile, ricevuta ufficialmente la delega da parte dell'Amministrazione Comunale, si è immediatamente attivata affinché tutti gli adempimenti burocratici e tecnici fossero messi in atto, ed in particolare:
- Ha formulato richiesta alla Direzione Sanitaria Regionale per l'autorizzazione a prestare servizi di trasporto convenzionati al di fuori del sistema di soccorso nazionale 118;
- Ha reperito, mediante cofinanziamento e generosa donazione di un connazionale residente all'estero, i fondi per completare l'allestimento del veicolo con tutto il materiale necessario per i relativi servizi (l'importo della spesa è prossimo ad € 6.800,00);
- Ha provveduto ad apportare numerose migliorie e riparazioni sul veicolo che, a seguito di prove, erano state evidenziate;
- Ha provveduto a iscrivere il mezzo nella colonna mobile di Protezione Civile a disposizione della Regione Abruzzo.
- Ha provveduto a contattare personale volontario presente su posto per favorire un loro interessamento al prossimo avvio dei servizi convenzionati.

Come giusto che sia, l'iter procedurale/autorizzativo della richiesta di convenzione con la Direzione Sanitaria, richiede un determinato tempo che si presume trovi fine intorno ai primi di settembre 2008.
La domanda non è stata fatta precedentemente a causa della mancanza del materiale necessario a rendere l'autoambulanza "utilizzabile".
Nell'attesa dei documenti autorizzativi il veicolo è stato inserito nella colonna mobile di Protezione Civile e segue tutte le attività a cui il gruppo è chiamato a partecipare.

I servizi sanitari di trasporto, convenzionati con la Direzione Sanitaria Regionale, saranno attivati non appena si ricevere apposita autorizzazione. Per ora non sono previsti attivazioni di servizi di emergenza sanitaria in convenzione 118.

Il personale volontario che opererà sul mezzo saranno coordinati dal Responsabile Sanitario, Dott. Giuliano Giacinto Di Pietrantono.

La Protezione Civile effettuerà corsi di formazione bimestrali a tutti coloro che saranno interessati a voler prestare servizi di volontariato.

RESTA INTESO CHE, COME DISCIPLINATO PER LEGGE, I SERVIZI DI EMERGENZA SANITARIA SONO ORGANIZZATI DALL'UNITA' 118 E SONO PRETTAMENTE PRESTATI DALLA STESSA ATTRAVERSO UN CIRCUITO DI SOCCORSO REGIONALE.

IN CASO DI NECESSITA' PER RISCHI ALLA SALUTE UMANA CONTATTARE IL NUM. 118 CHE PROVVEDERÀ' A GARANTIRE OPPORTUNE CURE MEDICHE.

Campagna informativa alla Popolazione

Parte la campagna informativa 2008 alla Popolazione di Lettomanoppello. A partire da oggi, 01 Luglio 2008, i volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Lettomanoppello, si recheranno presso tutte le famiglie lettesi per distribuire una brochure illustrativa sulle attività della Protezione Civile e alcuni utili consigli in caso di calamità naturali che possono mettere a rischio la vita delle persone.
L'attività informativa sarà accompagnata da una "questua" pro-sicurezza il cui ricavato sarà destinato all'acquisto di ulteriore materiale da destinare al Gruppo di Protezione Civile di Lettomanoppello. Per info contattare il numero 3288999184.

mercoledì 18 giugno 2008

La Protezione Civile di Lettomanoppello

Da anni opera sul territorio Comunale e nei Comuni limitrofi al fianco delle forze pubbliche di sicurezza garantendo un grande apporto in tutti i casi di emergenza. Specializzata in ANTI INCENDIO BOSCHIVO E SOCCORSO SANITARIO la Protezione Civile di Lettomanoppello è ormai diventata una realtà di riferimento per l’intera vallata del Pescara e, attraverso la collaborazione con gli altri gruppi comunali e le associazioni di settore, continua puntualmente a garantire serietà e professionalità in tutti i casi di emergenza.
Opera costantemente sotto stretto contatto con le autorità pubbliche di emergenza collaborando con loro anche in attività di formazione e specializzazione.
Iscritta nell’Albo Nazionale e Regionale dei Gruppi di Emergenza di Protezione Civile, oggi dopo tanti sacrifici è riuscita ad attivare, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale e della Regione Abruzzo, due mezzi fuoristrada antincendio boschivo e un mezzo di soccorso tipo ambulanza. Per qualsiasi informazione in merito alla Protezione Civile di Lettomanoppello contattare il dott. Fabio Ferrante al numero 328.8999184.

L'INCENDIO BOSCHIVO



Il patrimonio forestale abruzzese, uno dei più ricchi di Parchi e Riserve naturali, costituisce un'immensa risorsa per l'ambiente, per l'equilibrio del territorio, per la conservazione della biodiversità e del paesaggio. I boschi, inoltre, sono l'habitat naturale di molte specie animali e vegetali. Essi costituiscono quindi un bene insostituibile per la qualità della vita, per la cui conservazione merita di essere attuata ogni azione di tutela e di salvaguardia.
Ogni anno - per cause dolose o legate a negligenza e disattenzione dell'uomo - estese superfici boscate sono interessate dallo sviluppo di incendi, con ingenti danni al patrimonio naturale, nonché gravi e prolungate ripercussioni sull'ecosistema. Un fenomeno che si ripropone ogni anno nonostante il potenziamento delle forze di intervento di terra e dei mezzi aerei, in allerta 24 ore su 24.
Gli incendi costituiscono non solo un fattore di distruzione e di alterazione degli ecosistemi forestali e ambientali ma anche, come spesso si verifica, situazioni di emergenza che interagiscono con lo svolgimento delle attività umane sul territorio in condizioni di sicurezza. Le alterazioni delle condizioni naturali del suolo prodotte dal passaggio del fuoco favoriscono, inoltre, i fenomeni di dissesto dei versanti provocando, in caso di piogge intense, lo scivolamento e l'asportazione dello strato di terreno superficiale.
I mesi a più elevato rischio sono quelli estivi, quando la siccità, l'alta temperatura ed il forte vento fanno evaporare parte dell'acqua trattenuta dalle piante, determinando condizioni naturali favorevoli all'innesco e allo sviluppo di incendi.
Gli incendi si estendono con velocità determinata dal tipo di combustibile, secondo la direzione impressa prevalentemente dal vento, con la limitazione di eventuali ostacoli naturali o artificiali che, nell'insieme, possono favorire la delimitazione e lo spegnimento degli stessi.
L'ampiezza raggiunta da ciascun incendio è strettamente correlata, a parità di altre condizioni, con la sua durata. La tempestività dell'intervento di spegnimento e le condizioni di operatività costituiscono pertanto, nella fase emergenziale, strumenti di importanza fondamentale per evitare che un ampie superfici boschive vengano distrutte in poche ore.
Per contrastare il fenomeno e perseguire la conservazione del patrimonio boschivo, la Regione Abruzzo ha intensificato le azioni di previsione e prevenzione e migliorato l'efficienza delle strutture e dei mezzi di lotta attiva. E' stata inoltre allestita e resa operativa, 24 ore su 24, la Sala Operativa Unificata Permanente (S.O.U.P) - coordinata dalla Direzione Regionale LL.PP. e Protezione Civile - la cui attività vede impegnati, oltre alla struttura regionale di protezione civile, anche personale del Corpo Forestale dello Stato, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e le Organizzazioni di Volontariato.
Grazie alla migliore e più efficace organizzazione del complesso modello organizzativo, all'adeguato addestramento e formazione del personale addetto ed alla incisiva campagna di sensibilizzazione e informazione della popolazione, si è registrato negli ultimi anni un deciso miglioramento delle azioni di salvaguardia e di mitigazione delle conseguenze degli incendi, con sensibile riduzione delle superfici boscate percorse dal fuoco e dei danni prodotti dagli incendi sul patrimonio boschivo regionale.
In attuazione della legge 21 novembre 2000 n.353 (legge quadro in materia di incendi boschivi) e nel rispetto degli indirizzi e linee guida emanati dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, risulta inoltre avviata dalla Regione Abruzzo la fase preliminare per la predisposizione del Piano regionale di programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi con l'obiettivo di conseguire, in tempi brevi ed in relazione alle proprie specifiche strutturazioni operative e realtà territoriali, le finalità della legge quadro attraverso un'organica gestione degli interventi e delle azioni mirate alla mitigazione delle conseguenze degli incendi.
NELLA LOTTA CONTRO IL FUOCO E' MOLTO IMPORTANTE LA PREVENZIONE.
Alcune semplici regole comportamentali di uso del territorio finalizzate alla riduzione delle cause d'innesco di incendi:
non accendere fuochi fuori dalle aree attrezzate e non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi nelle aree verdi o quando si viaggia in auto o in treno;
gettare i rifiuti negli appositi contenitori: se abbandonati, potrebbero prendere fuoco;
non parcheggiare le automobili in zone ricoperte da erba secca: il calore della marmitta potrebbe incendiarle.
In caso di principio di incendio o di incendio attivo
Non bloccare le strade e chiamare immediatamente, senza dare per scontato che qualcuno lo abbia già fatto, uno dei seguenti numeri:
NUMERO VERDE DELLA SOUP 800861016 - 800860146 per segnalare incendi boschivi.
NUMERI DI EMERGENZA DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO 1515 da utilizzare soprattutto per incendi boschivi.
NUMERO DI EMERGENZA DEI VIGILI DEL FUOCO 115 da utilizzare soprattutto per incendi che mettono a rischio strutture e vite umane.

La Carta dei VALORI DEL VOLONTARIATO


La CARTA DEI VALORI DEL VOLONTARIATO rappresenta uno "statuto", un "giuramento" , in cui ogni volontario deve riconoscersi. Il suo rispetto rappresenta il rispetto del volontario, il rispetto della solidarietà e della giustizia per cui si sceglie di diventare volontario. Un documento importante con cui confrontarsi in tema di valori e motivazioni che spingono tutti noi ad effettuare determinate scelte di vita.

Nuovi Mezzi per contrastare gli incendi boschivi


Nuovi mezzi antincendio per i volontari della Regione Abruzzo
Il capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Guido Bertolaso, è intervenuto oggi 9 Giugno per la cerimonia di consegna dei nuovi mezzi antincendio ai volontari della Regione Abruzzo tenutasi a L'Aquila presso il Campus TILS ''Reiss Romoli''. Hanno partecipato alla manifestazione il presidente della Regione, Ottaviano Del Turco - attuale delegato alla Protezione Civile Regionale, i rappresentanti delle Associazioni di Volontariato Regionali e Provinciali, l'Associazione Nazionale Alpini, Polizia, Corpo Forestale dello Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, Croce Rossa Italiana, i Prefetti, Presidenti e Assessori delle Province abruzzesi, il Questore dell'Aquila, i Presidenti dei Parchi ed i Sindaci dei comuni consegnatari dei mezzi. Bertolaso nel suo intervento ha sottolineato l'importanza del ruolo della Protezione Civile, ''che coordina le attività di tutti gli altri organismi interessati alle emergenze'', ed ha ricordato e reso omaggio al pilota Andrea Golfera, scomparso la scorsa estate durante le difficili operazioni antincendio. Nell'ambito dell'evento sono stati assegnati e consegnati alle associazioni di volontariato 17 mezzi fuoristrada con dotazioni antincendio, 4 vasche di approvvigionamento idrico per elicotteri, 5 idrovore ed 1 P.M.A. (Presidio Medico Avanzato) a potenziamento dei mezzi già a disposizione della Colonna Mobile Regionale. La cerimonia si è conclusa con l'illustrazione delle procedure di allertamento ed intervento, delle attività della S.O.U.P. (Sala Operativa Unificata Permanente) e dei nuovi servizi di Protezione Civile come il Centro Funzionale Regionale.

Il nostro Gruppo

Il Gruppo di Protezione Civile di Lettomanoppello attualmente è composto nel seguente modo:

Responsabile Legale —Sindaco Osvaldo Trovarelli
Delegato Comunale– Consigliere Fabio Ferrante
Coordin.Reparto Formazione—Daniele Mancini
Coordin.Reparto Volontari—Giovanni Di Francescantonio
Coordin.Reparto Mezzi e Attrezz.—Raffaele Zaccagnini
Coordin.Reparto Amministrazione—Sara Mancini
Capo Squadra: Antonello Di Renzo, Stefano Ferrante, Luca Addario, Angelantonio Ricci
Volontari: Giuliano Di Mascio, Giacinta Aceto, Simone Martinelli, Denis Firmani, Elio Terzini, Armando Mancini, Andrea Mancini, Daniele Mancini, Donato Di Mascio, Luciano Di Cecco, Alessandro Mancini, Mattia Di Cecco, Gilberto Conte, Donato Ferrante, Alceste Toppi, Manuela D’Alfonso.
Per far parte anche tu del Gruppo di Protezione Civile di Lettomanoppello basta presentare domanda di adesione in carta semplice al Comune di Lettomanoppello, Settore Protezione Civile. Sarai ricontattato immediatamente.

Cos'è la Protezione Civile

"Protezione civile" sono le strutture e le attività messe in campo dallo Stato per tutelare l'integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi , da altri eventi calamitosi o sociali. La Legge n° 225 del 24 febbraio 1992 prevede un "Servizio nazionale" coordinato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, attraverso il Dipartimento della Protezione Civile, e composto dalle amministrazioni dello Stato, dalle regioni, dalle province, dai comuni, dagli enti pubblici nazionali e territoriali e da ogni altra istituzione ed organizzazione pubblica e privata presente sul territorio nazionale.
Il Sindaco è l’autorità locale di Protezione Civile che si avvale del Gruppo Comunale di Protezione Civile, costituita da 1 coordinatore e 27 operatori, selezionati tra i cittadini che hanno presentato domanda.
Per gli interventi operativi, la struttura può contare sull’apporto dei volontari formati per A.I.B. (Antincendio Boschivo) , Soccorso Sanitario e calamità naturali.
Il Gruppo di Protezione Civile di Lettomanoppello è organizzato secondo quanto previsto nella Delibera Consigliare n. 20 del 1993 e prevede una serie di funzioni relative a vari settori di intervento, con un Coordinatore per ogni reparto , il quale in caso di emergenza e di attivazione della sede del Centro Operativo Comunale o Regionale , diventa il referente del Sindaco o suo Delegato per l’espletamento delle relative funzioni.

Il RISCHIO IDROGEOLOGICO

Nell'ambito dei rischi che caratterizzano il nostro Paese, il rischio idrogeologico è tra quelli che comporta un maggior impatto sociale ed economico, secondo solo a quello sismico.
Il dissesto idrogeologico è stato definito per la prima volta come l'insieme di "quei processi che vanno dalle erosioni contenute e lente alle forme più consistenti della degradazione superficiale e sottosuperficiale dei versanti fino alle forme imponenti e gravi delle frane" (Commissione De Marchi, 1970).
In modo più generale e secondo una concezione più moderna del termine esso può essere inteso come "qualsiasi situazione di squilibrio o di equilibrio instabile del suolo, del sottosuolo o di entrambi", ovvero "l'insieme di quei fenomeni connessi al rovinoso defluire delle acque libere in superficie e all'interno del suolo, producendo effetti che possono portare alla perdita di vite umane, ad alterazioni delle attività e delle opere dell'uomo e dell'ambiente fisico".
I fenomeni di dissesto idrogeologico sono fenomeni naturali che possono avvenire per cause strutturali (geomorfologiche) oppure per cause occasionali, che determinano in un dato momento l'alterazione degli equilibri esistenti.
L'antropizzazione e la costruzione di nuove infrastrutture oltre a mutare l'assetto del territorio, accrescendo la possibilità che si verifichino dissesti, hanno determinato una maggiore esposizione di persone e beni al rischio idrogeologico.
In termini generali il rischio R è "una valutazione del danno legato a fenomeni di pericolo a cui è associata una forte componente di aleatorietà" (CNR-GNDCI, 1995):
R = P ∙ D
dove P è la pericolosità, cioè la probabilità di accadimento dell'evento calamitoso in un dato intervallo di tempo (tempo di ritorno) e D è il danno conseguente all'evento. Esprimendo il danno D in termini di vulnerabilità W, intesa come il "grado di perdita di elementi esposti, provocato dal verificarsi di un fenomeno naturale, di magnitudine nota", e di valore esposto E, è possibile definire il rischio come:
R = P ∙ W ∙ E
La vulnerabilità degli elementi a rischio è legata, oltre che alla capacità degli stessi di sopportare le sollecitazioni esercitate dall'evento, anche all'intensità dell'evento stesso.
Il rischio idrogeologico comprende due categorie principali:
il rischio da frana, indicato con il termine di rischio geomorfologico;
il rischio da alluvione, indicato con il termine di rischio idraulico.
Con il termine frana si indica "un movimento di una massa di roccia, terra o detrito lungo un versante" (Cruden, 1991). Nonostante esse siano oggetto di studio da oltre cento anni, non sono state ancora trovate nè una definizione né una classificazione universalmente riconosciute.
Sulla base delle tipologie di movimento e dei materiali coinvolti, tuttavia, i fenomeni franosi possono essere classificati in (Varnes, 1978):
crolli e ribaltamenti;
espandimenti laterali;
scivolamenti;
colamenti;
frane complesse.
La seconda categoria di rischio comprende invece le esondazioni, che si verificano quando un corso d'acqua, arricchitosi con una portata superiore a quella normalmente contenuta in alveo, supera o rompe gli argini e invade il territorio circostante, arrecando danni alle infrastrutture presenti, quali edifici, insediamenti industriali, vie di comunicazione, o alle zone agricole.
Al fine di prevenire e ridurre il rischio idrogeologico sono stati emanati in tempi recenti diversi provvedimenti normativi. La legge 183/89 "Norme per il riassetto organizzativo della difesa del suolo" rappresenta certamente l'atto legislativo più significativo in tal senso.
Non di minore importanza sono, inoltre, la L. 267/98 "Misure urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico ed a favore delle zone colpite da disastri franosi nella regione Campania" (legge Sarno) e la L. 365/2000 "Interventi urgenti per le aree a rischio idrogeologico molto elevato e in materia di protezione civile, nonché a favore di zone colpite da calamità naturali" (legge Soverato).
La necessità di fronteggiare il rischio idrogeologico anche attraverso l'unificazione delle procedure di allertamento e la gestione integrata del sistema di monitoraggio ha portato alla progettazione e realizzazione della Rete dei Centri Funzionali (O.M. 3134/2001).
La successiva Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2004 ha introdotto gli indirizzi operativi per la gestione dell'allertamento per il rischio idrogeologico ai fini di protezione civile.
L'Abruzzo, come gran parte del territorio nazionale, non è esente da fenomeni di dissesto idrogeologico, ponendosi al nono posto della classifica delle regioni a più alto rischio.
Un recente studio ha individuato circa 1200 dissesti sul territorio regionale. Tra gli eventi che hanno riguardato la nostra regione negli ultimi sono da ricordare l'alluvione di Pescara del 9 e 10 aprile 1992, quella di Pineto del 9 luglio 1999, oltre agli eventi del 23-26 gennaio 2003, quando le piogge intense e persistenti causarono danni e disagi diffusi nelle province di Chieti, Pescara e Teramo. Sono da menzionare, inoltre, la rovinosa frana su Roccamontepiano nel 1765, i movimenti franosi della collina di Chieti, di Caramanico e, in tempi più recenti, di San Martino sulla Marrucina.