E' terminato il lavoro del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Lettomanoppello al L'AQUILA.
Con la chiusura di P.zza d'Armi , il duro servizio di volontariato, che ha visto i giovani di Lettomanoppello impegnati per più di 4 mesi , termina e il Gruppo Comunale lascia il capoluogo Abruzzese.
"E' stata una difficile esperienza di volontariato , lunga, a tratti difficile da gestire, ma grazie ai volontari della P.C. di Lettomanoppello ci siamo riusciti ed abbiamo portato a compimento il nostro lavoro per L'AQUILA". Con queste parole il Coordinatore Generale ha ringraziato tutti i volontari Lettesi per il difficile ruolo svolto dal giorno del terribile terremoto ed ha ringraziato tutta la popolazione Aquilana per la collaborazione e gentilezza dimostrata.
Il Gruppo Comunale torna nel proprio paese con una ritrovata consapevolezza dello spirito di volontariato.
1 commento:
Sono orgoglioso del vostro lavoro, della vostra organizzazione e del vostro spirito solidale. Fa piacere leggere in queste poche righe tanta contentezza e soddisfazione del lavoro che si è svolto. Purtroppo io, anzi noi perchè parlo a nome di altre 37 persone, non abbiamo avuto la fortuna di poter prendere parte a quella che può esser considerata la missione di una vita. Aiutare i propri paesani nel momento più difficile e drammatico della loro vita. Vedete, chi scrive, in un certo senso vi invidia un pochino. Perchè non riesco a capacitarmi di come un piccolo centro come Lettomanoppello possa essere sempre protagonista e sulla cresta dell'onda. Dalla firma avrete capito che scriviamo da Francavilla al mare. Il nostro gruppo a sette anni dalla sua costituzione non riesce (non per colpa dei volontari, sia chiaro) ancora ad emergere. Abbiamo cercato di capire cos'è che manca, il perchè di tanto disinteresse nei nostri confronti e nei confronti del tema protezione civile. Ebbene, dopo anni di servizi, abbiamo capito. I nostri concittadini sono indifferenti. Ed è la cosa peggiore a nostro avviso. Il dirigente comunale ci ha proibito categoricamente di partire per L'Aquila dicendo che la nostra presenza, per "spalare le macerie" non occorreva! Negli ultimi mesi il nostro Coordinatore si è anche dimesso per problemi e contrasti con la persona di cui sopra. Abbiam perso la possibilità di una vita, come sottolineavo più in alto... Peccato davvero, ma una cosa mi consola e ci consola. Sapere che in giro, vicino a noi, la vita dei volontari è più rispettata e più soddisfacente, e questo ci aiuta a tener duro e a non mollare. Vi salutiamo e ringraziamo.
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