mercoledì 17 agosto 2011

INCENDI: IN AUMENTO NEL 2011, SFORZO SEMPRE MAGGIORE DELLE UNITA' AIB.

Estate rovente quella del 2011, non dal punto di vista climatico bensì degli incendi. Il numero di incendi nei boschi, infatti, è aumentato del 60% rispetto allo scorso anno mentre cresce del 41% la superficie totale percorsa dalle fiamme. Lo si apprende da Coldiretti, che ha elaborato i dati del Corpo forestale dello Stato al 10 agosto 2011 con l'obiettivo di aiutare a proteggere i circa dieci milioni di ettari di foreste che coprono un terzo del territorio nazionale.
La settimana di Ferragosto peraltro ha aggravato la situazione con un bilancio particolarmente pesante con oltre 600 incendi che si sono verificati in più della metà dei casi in Campania e Calabria. Il ritorno degli incendi – sottolinea la Coldiretti - avviene dopo che nell’ultimo decennio si è manifestata una riduzione del 33 per cento della superficie incendiata che è stata in media di quasi 80mila ettari all'anno nel periodo 2000-2009 rispetto ai 118 mila ettari del trentennio precedente 1971-2000, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Istat.
La prima regola per evitare l'insorgenza di un incendio nel bosco è quella - afferma la Coldiretti - di evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse, mentre nelle aree attrezzate, dove è consentito, occorre controllare costantemente la fiamma e verificare prima di andare via non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano completamente fredde. Soprattutto nelle campagne - precisa la Coldiretti - non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall'automobile e nel momento in cui si è scelto il posto dove fermarsi verificare che la marmitta della vettura non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi. Inoltre - continua la Coldiretti - non abbandonare mai rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità e in particolare, evitare la dispersione nell'ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente. Nel caso in cui venga avvistato un incendio - consiglia la Coldiretti - non prendere iniziative autonome, ma occorre mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme per informare tempestivamente le autorità responsabili a partire dal Corpo forestale (1515) o dai vigili del fuoco (115). Dal momento che - conclude la Coldiretti - un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, occorre collaborare con la Forestale e con i corpi di Pubblica sicurezza per fermare comportamenti sospetti o dolosi favoriti dallo stato di abbandono dei boschi nazionaIi.

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