giovedì 7 marzo 2013

Terremoti 6 Marzo, molte scosse avvertite in Italia

In totale 22 eventi ma diversi superiori alla magnitudo 2,0 della scala Richter. Tremano soprattutto Sicilia e nord Italia. Qualche scossa anche sul Pollino

Nel corso della giornata odierna in Italia si sono verificati diversi terremoti avvertibili dalla popolazione sia tra le regioni settentrionali che tra quelle meridionali. Procedendo in ordine cronologico, alle ore 3:12 una scossa di terremoto di magnitudo 3.1, così come segnalato all’interno della sezione “TERREMOTI ITALIA”, è stata registrata tra i rilievi montuosi della Toscana orientale e non lontani dal confine con l’Emilia Romagna. Il sisma, avvenuto ad una profondità di 7 km è stato risentito distintamente dalla popolazione.
Successivamente nella nottata, un’altra scossa si è verificata al Nord Italia ma nei pressi dell’Appennino Modenese di magnitudo 2,3 ma ad una profondità tale (58km) da non poter essere percepita al suolo.
Sempre durante le ore notturne e nella prima mattina, 3 scosse di terremoto in sequenza di magnitudo inferiore al 2,5 sono state registrate nei Monti Sibillini, ma difficilmente udibili data anche in questo caso la profondità compresa tra i 20 ed i 30 chilometri.
Alle ore 12:37 una scossa di terremoto anche a nord della Garfagnana, di magnitudo 2,3 e ad una profondità di circa 22km. Il sisma si è verificato in provincia di Parma ed è stato seguito da una replica di magnitudo 2,0 nel pomeriggio.
Scosse anche al sud Italia, la prima di magnitudo 2,5 a largo delle coste nord orientali della Sicilia nell’area dello stretto di Messina ad una profondità di soli 6km, il che ha permesso al sisma di essere avvertito. Nella parte centro meridionale dell’Isola invece, sempre di magnitudo 2,5 ma ad una profondità maggiore e con epicentro “Caltagirone”. Gli eventi si sono verificati rispettivamente alle ore 19:02 e 19:51.
Infine poco fa, intorno alle ore 22, un lieve sisma di magnitudo 2,0 si è verificato tra i monti di Lazio e Molise.

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