lunedì 21 settembre 2015

INCENDI NEL PESCARESE NELLA SETTIMANA 14-20 Settembre

TORRE DE' PASSERI. Un’intera giornata a lottare contro gli incendi alimentati dal continuo vento caldo che da due giorni soffia nella vallata del Pescara. Il punto di innesco delle fiamme è stato individuato a località Grottucce di Torre de' Passeri, versante rigoglioso di ginestre e macchia mediterranea, con querceti che sono stati raggiunti dal fuoco e divorati in poco tempo.

Le fiamme si sono allargate con un ritmo vertiginoso fino a raggiungere, ieri sera, quando i soccorsi erano ancora in atto, circa 200 ettari di superficie. In azione i vigili del fuoco di Alanno e del corpo forestale, due Canadair, volontari della protezione civile di Castiglione a Casauria, Lettomanoppello, Cepagatti, Pianella, Montesilvano, personale del Comune e diverse pattuglie dei carabinieri del comando stazione di Torre de' Passeri e del radiomobile della compagnia di Popoli.
Il forte vento che ha soffiato sin dalle prime ore del mattino ha spinto fumo e fuoco verso la cresta del versante, direzione di Pietranico, fino al vicino villaggio bungalov Cauti dove alcuni ospiti sono rimasti coinvolti nella nube di fumo. Tre di loro sono rimasti intossicati e soccorsi dalle ambulanze del 118 e dei servizi di volontariato. Dopo le cure prestate sul posto, sono stati trasportati all'ospedale di Pescara. Più tardi il fuoco è arrivato a lambire varie abitazioni sparse nella zona. Per ragioni di sicurezza, e a scopo precauzionale, vigili del fuoco e carabinieri hanno disposto lo sgombero di sei residenze che sono state poi riconsegnate, a tarda, sera dopo che si è accertato lo scampato pericolo. Non ci sono stati danni ai fabbricati.
Il fronte del fuoco si è spinto anche verso Cervarano, frazione del Comune di Castiglione a Casauria, dove il rogo è arrivato nelle immediate vicinanze di alcune abitazioni. Qui le fiamme hanno ridotto in cenere, oltre alle sterpaglie e al sottobosco, molti campi coltivati aggredendo soprattutto uliveti e vigneti. È questa una zona ben esposta, quindi particolarmente redditizia per questo tipo di coltivazioni di grande pregio. L'opera di spegnimento è stata aiutata da un breve ma intensa pioggia avvenuta nelle prime ore del pomeriggio. Uno scroscio d’acqua che ha dato respiro al personale impegnato nei soc corsi, e reso meno vulnerabili le zone non raggiunte dalle fiamme. Dopo oltre 12 ore di lavoro con decine di uomini e mezzi, l'incendio è stato domat. Sopraggiunta la scarsa visibilità notturna, le operazioni si sono concluse.

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