TORRE DE' PASSERI. Un’intera giornata a lottare contro gli incendi
alimentati dal continuo vento caldo che da due giorni soffia nella
vallata del Pescara. Il punto di innesco delle fiamme è stato
individuato a località Grottucce di Torre de' Passeri, versante
rigoglioso di ginestre e macchia mediterranea, con querceti che sono
stati raggiunti dal fuoco e divorati in poco tempo.
Le fiamme si sono allargate con un ritmo vertiginoso fino a
raggiungere, ieri sera, quando i soccorsi erano ancora in atto, circa
200 ettari di superficie. In azione i vigili del fuoco di Alanno e del
corpo forestale, due Canadair, volontari della protezione civile di
Castiglione a Casauria, Lettomanoppello, Cepagatti, Pianella,
Montesilvano, personale del Comune e diverse pattuglie dei carabinieri
del comando stazione di Torre de' Passeri e del radiomobile della
compagnia di Popoli.
Il forte vento che ha soffiato sin dalle prime ore del mattino ha
spinto fumo e fuoco verso la cresta del versante, direzione di
Pietranico, fino al vicino villaggio bungalov Cauti dove alcuni ospiti
sono rimasti coinvolti nella nube di fumo. Tre di loro sono rimasti
intossicati e soccorsi dalle ambulanze del 118 e dei servizi di
volontariato. Dopo le cure prestate sul posto, sono stati trasportati
all'ospedale di Pescara. Più tardi il fuoco è arrivato a lambire varie
abitazioni sparse nella zona. Per ragioni di sicurezza, e a scopo
precauzionale, vigili del fuoco e carabinieri hanno disposto lo sgombero
di sei residenze che sono state poi riconsegnate, a tarda, sera dopo
che si è accertato lo scampato pericolo. Non ci sono stati danni ai
fabbricati.
Il fronte del fuoco si è spinto anche verso Cervarano, frazione del
Comune di Castiglione a Casauria, dove il rogo è arrivato nelle
immediate vicinanze di alcune abitazioni. Qui le fiamme hanno ridotto in
cenere, oltre alle sterpaglie e al sottobosco, molti campi coltivati
aggredendo soprattutto uliveti e vigneti. È questa una zona ben esposta,
quindi particolarmente redditizia per questo tipo di coltivazioni di
grande pregio. L'opera di spegnimento è stata aiutata da un breve ma
intensa pioggia avvenuta nelle prime ore del pomeriggio. Uno scroscio
d’acqua che ha dato respiro al personale impegnato nei soc corsi, e reso
meno vulnerabili le zone non raggiunte dalle fiamme. Dopo oltre 12 ore
di lavoro con decine di uomini e mezzi, l'incendio è stato domat.
Sopraggiunta la scarsa visibilità notturna, le operazioni si sono
concluse.
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